Questo è il terzo giorno di
scuola per JJ… è molto bravo, si sveglia presto la mattina, si prepara e senza
nemmeno una storia è in auto direzione centro.
Il suo splendido sorriso gli
illumina il volto quasi sempre … ma arrivati all’androne della scuola scompare
e diventa tutto serio…
“Cosa c’è piccolo mio?”.
“Mamma sono contento di venire a
scuola.. è bello imparare, però mi piacerebbe che qualche bimbo avesse voglia
di giocare con me…”.
“Jj, vai da loro fatti conoscere
e vedrai che andrà tutto bene…ti farai un sacco di amici.. ci vuole solo un po’
di tempo”.
“Sai mamma loro non mi vogliono…
io ho una mano sola, loro me lo hanno detto”.
“Vedi Jj questi bimbi
probabilmente non hanno mai visto una manina come la tua… è normale sono solo
un po’ curiosi… vedrai che tra pochi giorni sarà tutto più facile… ma devi
sorridere… io ad uno col musone non andrei vicino…”
“Ok mamma, ci provo!”
Jj che cresce, che si conosce che
è sempre più consapevole di se stesso e del mondo intorno.
Io che ci sono e lo sostengo come
posso…
Ogni tanto è un leoncino ferito,
ma poi ruggisce.
“ Mamma, mamma, venerdì mi devi
portare alla prova di mini basket!!!!!!!!”
“Ma esci da scuola alle 16.30.. la
prova è alle 17.00 ci riusciamo?”
E lui:
“Certo che si! Noi
riusciamo in tutto”
Anche una giornata piovosa diventa bellissima.
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