Io
la mia amica Daniela, parliamo di rado e causa lontananza ci siamo
viste una volta soltanto; ma ci vogliamo proprio bene.
Abbiamo
un legame che attraversa lo spazio, è il legame del cuore.
E'
la condivisione alla GIOIA.
Conosciute
per caso grazie alla rete, ci siamo incontrate nonostante i
chilometri che ci dividevano per l'esattezza 324. Ci accomunava la
sindrome di Down? No.
Ci
accomuna il valore che diamo alla vita,
all'allegria, alla possibilità e alla positività.
Entrambe
donne e madri felici.
Ogni
tanto ci raccontiamo i progressi dei nostri figli, i traguardi, a
volte le delusioni, è sempre piacevole questo sincero scambio, è
sempre fonte di crescita.
Anche
oggi mi va di raccontarle questo pezzetto di vita...
Qualche
giorno fa ho pubblicato su FB un video di JJ che mi allaccia una
scarpa, era tutta eccitata perché a sette anni era riuscito in
un'ardua impresa... penso che per tutti i bimbi sia un'azione
complicata almeno all'inizio.
Considerando
che a JJ mancano le dita di una mano, ero proprio soddisfatta di lui.
JJ
nel corso di questi anni mi ha insegnato a non dare mai niente per
scontato ;).
Il
video l'ho pubblicato perché ero contenta, perché JJ è un
“pochino” egocentrico e me lo ha chiesto... considerato che il
mio profilo FB è pubblico tutti possono vedere, sicuramente, mai e
poi mai mi sarei aspettata di ricevere così tante mail da parte di
sconosciuti di ogni dove.
Erano
mail di stupore, di meraviglia, di richiesta informazioni...
Molti
mi chiedevano “Come gli hai insegnato?”
Io
non gli ho insegnato nulla, non sarei stata in grado, il mio cervello
ragiona a 2 mani... certo gli ho dato la POSSIBILITA' d'imparare,
semplicemente acquistando un paio di scarpette con le stringhe.
La
possibilità... un grande dono che tutti noi abbiamo a disposizione,
sempre che qualcuno non ci limiti.
Dimenticavo
io ho sempre fiducia in lui, una fiducia sconfinata dettata dalla
consapevolezza che ogni essere abbia un grande potenziale e che al
momento giusto può esplodere in qualcosa di semplicemente
strepitoso.
JJ
può tutto! Sapete perché? Semplicemente perché nessuno lo ha mai
limitato, questo non sta a significare che è onnipotente, per me sta
a significare che può esprimere se stesso e le sue potenzialità in
ogni azione che gli passa per la testa...
JJ
senza le dita di una mano ha deciso di fare la Kick Boxing, di
giocare a tennis e tanto altro... come fa? Semplicemente fa.
Lui
un giorno ha affermato, con piglio deciso “Io posso!”.
Di
fatto lui può, perché ha deciso di volerlo.
Tutta
questo poema per dire, lasciamo la possibilità ai nostri figli (
intendo a tutti i nostri figli) di sbagliare, di correggersi, di
migliorare e di imparare.
'I
nostri corpi sono i nostri orti... le nostre volontà sono gli
ortolani' William Shakespeare
Non
sostituiamoci loro, accompagniamoli e ci riserveranno non solo
grandi sorprese ma grandi insegnamenti!
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