Quella di oggi una strana giornata, fatta di tanti impegni
tutti diversissimi tra loro.
Mi sono svegliata prima del solito, alle 5.00, dovevo
lavorare per lo studio… inviare delle mail, stilare dei progetti..
Alle 9.00
mi sentivo già stanca, ma dovevo fare altre mille cose.
Quindi con tutta l’energia possibile mi sono messa di nuovo in movimento…
Mio figlio pretendeva la mia presenza e io davanti a certe
richieste cedo sempre.
Quindi alle 11.30 ero con lui in giardino, arrampicata su una
pianta.
Alle 13.00 finalmente si pranza… si ma bisogna prepararlo…
chiamo Marco e gli dico.. “ porta a casa 2 brioche, non ho voglia di cucinare”,
“ok” risponde lui e tempo zero brioche e caffè… 1 ora di pace…
Poi si riprende tra lo studio, le telefonate e le mail…
Ore 16.00 un nuovo progetto, sono carica e la persona che mi
ha coinvolta in questa cosa è così appassionata che mi coinvolge a tal punto dà
decidere di mettermi in gioco… un'altra avventura all’orizzonte.
Ore 20.00 cena… e sta volta cucino…
Ore 21.00 collasso sul divano… e penso a queste giornata,
agli incontri fatti, ai discorsi, ai giochi e al mio lavoro.
Penso alle credenze che tutti noi abbiamo, quelle che ci
sono state inculcate da altri o quelle che abbiamo appreso dalle nostre
esperienze… credenze che ci rassicurano, che spesso ci limitano e che raramente
siamo consapevoli di avere…
Penso che molte delle mie credenze sono riuscita a modificarle
nel corso di questi ultimi anni… ma molte altre sono ancora lì… penso che devo
ancora lavorare tanto su me stessa… ma che sono fortunata, perché ho compreso
quel è il percorso…
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