Quattro Agosto’ 12 le solite tre
ore di spiaggia la mattina presto, alle 7.30 non c’è proprio nessuno, i nostri
vicini di ombrellone sono dei gabbiani che, circospetti ci osservano
incuriositi…
Jacopo prende sempre più
confidenza con l’ acqua e se fino al giorno prima chiedeva d’essere
accompagnato in mare, ora fa tutto il temerario e con aria sicura tutto solo
entra in acqua poi si gira verso di noi e dice “ Avete visto! Voi avete il
coraggio di raggiungermi?”.
Bravo il mio bambino, che giorno
dopo giorno diventa grande.
Marco si fa prendere dalla
lettura, anch’io ho un libro nella borsa, ma decido di non leggere. Gioco con
JJ, poi lo prendo per mano e facciamo una lunga camminata fino ad una
scogliera, ci parliamo, ci spieghiamo le nostre gioie.
E’ così bello conversare con lui,
ascoltarlo mentre mi racconta come vede le cose, le situazioni, mi dà sempre
degli spunti di riflessione…
Torniamo da Marco, la spiaggia
inizia ad essere affollata decidiamo di andare altrove.
Luoghi più tranquilli ci
aspettano.. e così passa quasi tutto il pomeriggio…tra paesini nell’interno,
piccole soste e conoscenze occasionali.
Verso le 18 ritorniamo al mare,
dovevamo ritirare le nostre cose, asciugamani, ciabatte, secchielli e
palette…JJ subito né approfitta per farsi un bagnetto.
Nel mentre Marco cerca il
bagnino, per pagare lettini e ombrellone… ci eravamo scordati di farlo, il
bagnino sembra dispiaciuto.. Marco non capisce… al bagnino spiaceva farsi
pagare… si perché, noi stiamo così poche ore che gli sembrava di rubarci i soldi…
Marco gli sorride e gli dice “ Ti occupiamo il posto l’intera giornata, ti
paghiamo ci mancherebbe!” Il ragazzo lo guarda e poi gli risponde “ facciamo
così, invece di 70 Kune (10 euro) facciamo 40 Kune al giorno mi sembra più
onesto”.
Noi non siamo abituati a questa
onestà e ci sembra strano… ci fa pensare.
La gente è così cordiale…
spontanea, ci piace. Stiamo bene!
La sera ceniamo in un
ristorantino sul porto e beviamo un po’ troppo… parliamo, parliamo per quasi
tutta la notte.
Anche JJ partecipa alla
conversazione e quando rientriamo a casa, io e lui ci sediamo in terrazzo e
ammiriamo il cielo…JJ mi fa notare la luna “ Mamma, mamma guarda che bella la
luna sta sera è proprio rotonda! Certo alcune volte non lo è…, è fatta come uno
spicchio, una mezza luna” La guardo, è proprio bella. Gli rispondo “E’
splendida! Hai proprio ragione la su forma può cambiare” Lui mi guarda e mi
dice “ Sai mamma, pensavo che la mia manina è come una mezza luna e la luna è
proprio speciale…” “Si, JJ la luna è
proprio speciale”.
Lui si addormenta, io e Marco
proseguiamo nella nostre chiacchiere che durano fino a notte fonda.
Ci raccontiamo e ormai è l’alba.
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