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domenica 3 giugno 2012

"E' la mente che rende felici"


Circa 5 anni e mezzo fa mi sono trovata nella stessa sala d’aspetto, ufficio vaccini…mi sembrava di fare un salto indietro nel tempo, quello che però era totalmente diverso era il mio stato emozionale. Per qualche minuto, però, la mia mente si è tuffata in quel ricordo sbiadito.
Mi sono rivista agitata, confusa e protettiva .. nel cuore avevo un grande timore che qualcuno mi domandasse della sua mano, che qualcuno lo osservasse, che qualcuno commentasse…
Bene, alcuni dei miei timori si avverarono ed io che facevo finta di nulla, che indossavo la maschera soffrivo nelle chiacchiere di quella stanza.

“E’ la mente che trae il bene dal male, che rende sventurato o felice, ricco o povero.”
Edmund Spencer

In men che non si dica mi sono “risvegliata dal ricordo” e immediatamente il mio sguardo si è rivolto  al mio piccolino tutto agitato per l’iniezione, gli ho sorriso e gli ho spiegato che sarebbe stato una specie di pizzicotto rapido, rapido…lui ha annuito con la testa..
Ero serena, in pace con me stessa e con il mondo…
Dopo pochi minuti ci hanno chiamato in una stanzetta per pormi delle domande di routine....io rispondendo mi sono sentita troppo e troppo fortunata…di fatto il mio ometto non ha mai avuto nemmeno un piccolo problema di salute nell’arco di quasi sei anni…
Poi finalmente è arrivata l’iniezione…tac finito…
Lui con il broncio, mi implorava un premio, un gioco e io ovviamente che lo accontentavo orgogliosissima del suo comportamento.
Sono stata così serena d’aver probabilmente trasmesso questo stato emozionale a chi mi/ci circondava… è stato bello…
Mi sono resa conto dei passi compiuti, mi sono resa conto che ho fatto bene ad ascoltare sempre il mio cuore.


1 commento:

daniela tomasella ha detto...

Brava Vero, e bravo Jacopo... penso che davvero il tuo essere stata serena gli abbia dato a sua volta la giusta serenità per affrontare l'iniezione... è giusto ricordare, rivivere, e scoprire quanta strada si è fatta da allora!