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venerdì 8 giugno 2012

Un viaggio stravagante


Ho deciso di percorrere un viaggio su questa terra decisamente stravagante …
Ho deciso di concentrarmi sull’amore, sull’accettazione, sull’accoglienza , la gratitudine, sul potere della mente…
Ho deciso di farne addirittura una professione..
Ogni tanto mi chiedo, ma sono compresa?
Spesso no…in molti non riescono a capire…
Ma io che sono una “testa dura” vado avanti osservando il mondo e le persone che lo abitano… assaporando tutto quello che mi circonda… con la speranza di imparare…
A volte lo sguardo di uno sconosciuto mi offre lo spunto di una riflessione
Altre volte le risa di un bambino mi scaldano il cuore.. e le sue lacrime mi rammentano che tutti possiamo soffrire..
Atre ancora osservo il lento camminare di un anziano, mi ricorda quanto è lunga la strada della vita..
E poi il sole, la pioggia…
E io continuo il mio cammino..

Aimee Mullins scrive: “Bisogna ora tracciare una distinzione tra l’idea dell’essere umani e quella di umanità. La prima descrive le nostre caratteristiche fisiche; l’altra le nostre possibilità emotive, l’energia che ci fa sentire connessi a tutti gli altri esseri viventi.
Per abbracciare l’umanità collettiva dobbiamo riconoscere di essere universalmente connessi l’uno all’altro nelle lotte, nelle “disabilità”, nelle qualità che ci rendono “diversi”.”

Perchè ho riportato questo trafiletto qui? Oggi sentivo che era giusto farlo... credo fortemente in queste parole...

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