"Un inaspettato regalo"

Probabilmente in questo mio blog non ho mai raccontato chi sono e qual è la mia storia..

Oggi eccomi qua che provo in poche righe a riassumere questi miei primi 35 anni di vita.

Non amo le etichette, non amo i ruoli ma oggi in queste parole che seguono proverò a definirmi… se mai è possibile…

Sono una donna, una madre, una moglie, una professionista delle relazioni umane che crede intensamente nell’amore, nella vita e nelle sue potenzialità.

Ci sono stati eventi del passato che mi hanno toccata profondamente, al principio destabilizzata, confusa, un po’ impaurita ma che sono stati poi “digeriti” e inaspettatamente sono diventati per me e per chi amo una grande risorsa. Oggi sto crescendo, ogni giorno faccio piccole e grandi scelte che mi rendono ciò che sono. Mi pongo obiettivi e cerco di raggiungerli tutto qua… la mia motivazione e passione parte dal cuore, dai miei valori.. null’altro.

Il mio primo obiettivo è personale, voglio vivere nella gioia qualsiasi cosa la vita mi prospetti e così è, grazie ad un atteggiamento mentale positivo e fiducioso che ho imparato nel corso degli anni..

Desidero un lavoro che assecondi i miei valori, dove posso esprimere me stessa ed aiutare gli altri a vivere nell’equilibrio e nel benessere interiore.

Ormai sono passati tanti mesi dà quando esercitavo la mia “vecchia” professione da dipendente, già avevo il lavoro fisso poi con alcuni pensieri ma non troppi, ho deciso di lanciarmi in un' avventura che per me valeva più di denaro e riconoscimenti d’ogni tipo…

Mi sono formata, con impegno e dedizione ed è nato il mio studio di counseling e life coaching dove non porto solo teoria ma tutta me stessa, con il mio cuore e le mie esperienze di vita.

Mi occupo delle problematiche famigliare legate ai cambiamenti, alle relazioni complicate… e cerco a modo mio di dare una mano, di fare ordine a chi sceglie di riporre fiducia in me.

Mio figlio senza saperlo è stata la leva del mio cambiamento, della mia crescita personale.

Essere sua madre mi ha dato il giusto scossone per comprendere che adulta potevo e volevo diventare.

Ho scelto, ed ogni giorno scelgo di vivere nella leggerezza, di sorridere spesso e di dedicarmi a tutto ciò in cui credo fermamente.

Ho scelto il pensiero positivo, perché guardare il bicchiere mezzo pieno mi offre una possibilità in più e mi dà tanta fiducia nei confronti della vita.

Ogni giorno lavoro su me stessa per migliorare, per diventare grande e cerco per quanto è possibile d’esserci per tutti.

Ho imparato a dire si quando lo voglio e no quando lo voglio… così facendo tutelo me stessa e gli altri.

Mi piace definire il mio percorso un viaggio, costellato da tanti incontri reali e virtuali…spesso casuali, se il caso esiste… che mi hanno arricchita…

C’è la mia amica Ale, conosciuta sul web, che mi ha aperto gli occhi su questioni profonde dell’esistenza… lo ha fatto con disinvoltura, leggerezza e simpatia oggi la posso annoverare tra i miei affetti più cari…

C’è la mia amica Mimma una persona splendida, positiva che emana una luce buona… lei è un' insegnante che crede nel suo mestiere, che ripone fiducia nei suoi piccoli alunni e sono convinta insegni loro l’emozione, la bellezza...la vita.

C’è Maria conosciuta sul web, che mi consiglia, mi indica..ma mai invade….

E tanti altri, che con affetto e fiducia mi hanno accolto nel loro cuore…

E Poi c’è Daniela una donna, una madre incontrata su un forum…con lei un feeling immediato, non l’ho mai vista, probabilmente succederà tra pochi giorni… nonostante la distanza fisica e la breve conoscenza… abbiamo voglia di far diventare questa nostra amicizia reale… ed ecco tra poco ci stringeremo in un abbraccio..

Io e lei abbiamo in comune la leggerezza, la voglia di sorridere… io e lei abbiamo in comune una credenza, che è quella del valore indiscutibile di ogni vita…

Daniela mi ha fatto un regalo… l’ho scoperto questa mattina… ha fatto riconoscere a questa mia sorta di diario questa dicitura“il blog affidabile”…

Daniela adesso parlo direttamente a te “Grazie per la fiducia, mi hai dato quel pizzico di motivazione in più .. che può stimolarmi e aiutarmi in questo mio fantastico viaggio”.

Raggiungere il livello superiore? Vedere l'oasi

Ci sono frammenti di vita che raccontano chi siamo… Ci sono ricordi che indelebili ci rammentano chi siamo… Ci sono eventi che ci stimolano alla ricerca di chi siamo.......

Se fossimo un pochino più consapevoli di noi stessi, comprenderemmo senza troppe fatiche quale la strada da seguire…

A volte incespichiamo, altre ci confondiamo…ma poi… eccola sembra una visione, un' oasi la vediamo e cerchiamo di raggiungerla ognuno con i suoi tempi, ognuno con i suoi modi.

Prima o poi arriveremo...chi a 20 anni, chi a 70 ma arriveremo....ognuno quando sarà pronto, senza fretta, rischieremmo di sbagliare..............

Non parlo di obiettivi professionali, di denaro o cose materiali, parlo di essenza del nostro essere, nel nostro io...parlo di sentimenti, di amore, di scelte valoriali….. quelle che poi ci spingono al miglioramento e al raggiungimento di un livello superiore.

I ricordi

Siamo usciti di casa questa mattina alle 11.30, eravamo in tanti… una famiglia numerosa composta da bisnonni, nonni, zii, prozii, nipoti e cugini che con tutto il loro cuore si apprestavano a festeggiare gli 88 anni del suo membro più anziano.

Dalle città, alla vallata.

In auto percorrevo le strade fatte mille volte da bambina e i ricordi riaffioravano senza cercarli….. guardavo lo scorrere del fiume e poi i volti invecchiati delle persone che mi circondavano…

Senza tristezza, ripercorrevo con la mente il mio passato e mi ritrovavo nel presente. Ho provato una grande gioia per essere ancora tutti vicini, uniti, per aver coltivato e cresciuto un amore famigliare che è la forza di ognuno di noi…con le nostre peculiarità, i nostri valori che seppur diversi abbiamo sempre  rispettato e condiviso.

Credo in questa famiglia, amo questa famiglia.

Domani sono 35

 "L'uomo non è la creatura delle circostanze, sono le circostanze, le creature dell'uomo"

Benjamin Disraeli

Domani sono 35 e oggi mi trovo a pensare al passato che mi ha reso ciò sono.

La bambina  silenziosa dai capelli lunghissimi, particolarmente riflessiva e fantasiosa apparentemente non c’è più… ma vive dentro di me e basta  un sussurro per farla risvegliare.

L’adolescente, che aveva il desiderio d’essere diversa da tutto… ogni tanto riemerge…

La giovane donna,  che sente il bisogno d’essere amata e di amare è sempre con me..

Io sono io, con il mio passato ed il mio presente..

Oggi gioiosa di ciò che sono, posso dichiarare di non temere nulla della mia umanità, d’essere arrivata all’accettazione totale di me stessa…

All’accettazione totale della vita, che ogni tanto mi fa qualche scherzetto ma, io le sorrido e vado avanti.

A i miei genitori, che probabilmente non passeranno nemmeno di qua, dico “grazie per avermi dato il dono più grande, quello della vita e per essermi sempre stati accanto”.

A mio marito dico “ti amo sempre e comunque”.

A mio figlio dico “hai illuminato la mia vita, di speranza e di fiducia”.

A me stessa dico “Vero continua il tuo viaggio, nella comprensione e nell’amore”.

Alle persone che mi hanno incontrato nel mio percorso dico “ E’ stato bello avervi incontrate, mi avete sempre arricchito!”.

Attendo domani, per esprimere un desiderio e proseguire la mia avventura.

Alle critiche dico grazie

Ci sono persone che spesso rimangono allibite sulle mie scelte di vita... perchè? Forse perchè mi sono sposata molto giovane, forse perchè ho deciso di partorire un figlio che per i canoni della nostra società ... risulta non negli standard, forse perchè dopo un lungo periodo di gavetta professionale in un periodo di crisi ho deciso di lasciare il posto fisso per avventurarmi nel mio personalissimo sogno,,, con tutta la passione che ho nel cuore..
Ebbene oggi a tutte quelle persone che mi hanno criticata e mi hanno fatto vedere i lati bui del mio percorso dico grazie, un grazie che arriva dal cuore.. perchè inconsapevolmente mi hanno spinta e stimolata... e oggi pian piano raccolgo i frutti morali e materiali del mio percorso..

Riflessione delle 6.00

L’uomo vive di comunicazione e di relazione.

La comunicazione e la relazione sono il nostro ossigeno

La prima comunicazione, la prima relazione che abbiamo è proprio con noi stessi, cerchiamo sempre d’essere sinceri con il nostro io, auto ingannarci non ci porta da nessuna parte, forse solo un po’ di malessere, perchè ci provoca confusione.

E poi c’è il mondo, fatto di persone, con cui quotidianamente entriamo in contatto, ci parliamo, ci tocchiamo, ci osserviamo. Sta a noi e solo a noi decidere ogni giorno come manifestarci agli occhi e alle orecchie dell’altro.

Certo non è sempre semplice, possiamo vivere relazioni turbolente, conflittuali, superficiali oppure piacevoli, rilassanti e profonde.

Ma se ci manifestiamo per quello che siamo tutte risultano arricchenti e non possono, non potranno  farci del male perché ogni nostra parola, ogni nostro gesto ed azione è, sarà dettato dalla nostra verità. Le differenze di pensiero e di opinione non ci devono spaventare, la bellezza del mondo sta proprio nelle sue innumerevoli sfaccettature, se siamo in grado di coglierle ed accettarle possiamo, potremmo apprezzare le differenze come valore aggiunto.

Grata IO Credo

In questi anni ci sono stati numerosi eventi, accadimenti e incontri che mi hanno confusa, cambiata e resa la donna che oggi sono.

In questi anni ho scoperto la gioia e la gratitudine..

La gratitudine... ovvero quel senso riconoscenza, per ricevere ogni giorno dei doni... una sorta di modo di sentire, che ho ricevuto dal mondo ed è ciò che esattamente desidero che ho.

Vivo la gratitudine ogni giorno, sono riconoscente ai miei affetti, al mio lavoro, alla natura che mi circonda... e riesco ogni giorno a provare un senso di meraviglia e di stupore per ogni cosa.

Nulla è più scontato!

Oggi sono in grado di ringraziare, è una riconoscenza nei confronti della vita, che arriva dal cuore...

E' credere nei miracoli, miracoli che vedo in ogni dove.

Noi piccoli uomini

Nella vita arrivano inaspettati dolori... e noi piccoli uomini che abitano questa terra tanto grande restiamo attoniti, immobili, spaventati.

Non sappiamo come reagire di fronte alla malattia, di fronte alla sofferenza di un figlio...

Ma, poi in qualche maniera, nella nostra maniera decidiamo come reagire.. 

Ho provato sulla mia pelle eventi che molti hanno definito "sfortunati" io non li ho mai ritenuti tali, nonostante, mi abbiano profondamente segnata prima e cambiata poi...

Oggi sono in grado di dire "grazie" per ciò che è stato..

Le ferite si rimarginano, diventano cicatrici e ci danno l'occasione di guardarle di tanto in tanto, per fare memoria... ci danno l'occasione di cambiare prospettiva e di vedere le sfumature...

Oggi vedo i numerosi toni del verde in natura...

Sento l'odore della pioggia

Il calore di un abbraccio

Il sapore della frutta acerba

Oggi quegli eventi "sfortunati" sono il mio più grande dono.

Strana mattina

Strana mattina quella di oggi, il mio bambino si è svegliato tutto eccitato non vedeva l’ora di andare a scuola.. per lui una rarità… ebbene in 5 minuti era tutto lavato, stirato e vestito…

Via di corsa in auto e dopo poco ingresso nel plesso scolastico… sono gli ultimi giorni e vuole godersi il tempo con i suoi amici.. Lui il mio piccolo saggio uomo di 5 anni… prima di salutarmi mi guarda dritta negli occhi e dice “ sistema casa, sistema la mia cameretta perché oggi porto degli amici!”

Mi è venuto da sorridere..ma poi ho pensato a casa nostra un vero disastro…

Io disordinata cronica… , ho annullato tutti gli impegni della mattina e mi sono travestita da casalinga perfetta (quale non sono mai stata) e via di strofinacci… poi di corsa al supermercato per una sfiziosa merenda…

Bene, per un lungo periodo mi hanno sempre spaventato queste madri completamente dedite alla prole, al marito, alla casa… oggi no..

Oggi mi è successa una cosa strana, l’idea di vedere felice il mio marmocchio, mi rendeva felice…

Pulire il pavimento, sistemare le stanze… mi faceva stare bene… assurdo per una come me….

Ma poi tanto assurdo non è… perché è nella quotidianità in cui trovo la gioia…

È nei sorrisi in cui io trovo me stessa…

Seguo la mia corrente!

Oggi è arrivata una telefonata inaspettata e come spesso accade mi sono sentita dire “che bello guardare alla vita come riesci tu..sembri sempre così serena…in pace!”

Musica per le mie orecchie…si è quello che sono .. sono serena e in pace… una grande conquista raggiunta non per caso ma per scelta.

Non divago, ritorno alla conversazione…

Io con la mia solita naturalezza e semplicità rispondo “può esserlo chiunque, in qualsiasi momento decida di vivere questo stato… è stata una decisione che ho preso per me stessa e per chi amo..mi fa stare bene, perché non ci provi anche tu?”

Dopo alcuni minuti di silenzio il mio interlocutore risponde così “ Tu vai controcorrente, non è facile..io non sono disposto a farlo, ho paura...”

“ Gran peccato… perché non sai cosa ti perdi e la paura ti intrappola ti fa stare fermo”.

Io ritengo di seguire la mia corrente… non ho mai pensato di essere contro… io sono io… che gioco alla vita con gioia, serenità e pace.

Un viaggio stravagante

Ho deciso di percorrere un viaggio su questa terra decisamente stravagante …

Ho deciso di concentrarmi sull’amore, sull’accettazione, sull’accoglienza , la gratitudine, sul potere della mente…

Ho deciso di farne addirittura una professione..

Ogni tanto mi chiedo, ma sono compresa?

Spesso no…in molti non riescono a capire…

Ma io che sono una “testa dura” vado avanti osservando il mondo e le persone che lo abitano… assaporando tutto quello che mi circonda… con la speranza di imparare…

A volte lo sguardo di uno sconosciuto mi offre lo spunto di una riflessione

Altre volte le risa di un bambino mi scaldano il cuore.. e le sue lacrime mi rammentano che tutti possiamo soffrire..

Atre ancora osservo il lento camminare di un anziano, mi ricorda quanto è lunga la strada della vita..

E poi il sole, la pioggia…

E io continuo il mio cammino..

Aimee Mullins scrive: “Bisogna ora tracciare una distinzione tra l’idea dell’essere umani e quella di umanità. La prima descrive le nostre caratteristiche fisiche; l’altra le nostre possibilità emotive, l’energia che ci fa sentire connessi a tutti gli altri esseri viventi.

Per abbracciare l’umanità collettiva dobbiamo riconoscere di essere universalmente connessi l’uno all’altro nelle lotte, nelle “disabilità”, nelle qualità che ci rendono “diversi”.”

Perchè ho riportato questo trafiletto qui? Oggi sentivo che era giusto farlo... credo fortemente in queste parole...

La visione è la mia bussola

Ogni tanto penso al futuro.. Come sarò tra 10 anni?Cosa farò? Dove sarò? Cosa desidererò?

In quei momenti ho le mie visioni e proprio loro oggi sono la mia bussola per andare avanti e costruire  il mio futuro, agisco, sperimento e cambio. I miei occhi nel mentre sono puntati sul traguardo.

Arriverò dove spero? Non sò, io ogni giorno compio piccoli passi .. sempre con il sorriso..gli ostacoli ci sono, ma non mi spaventano spesso sono un dono, perché mi consentono di riconoscermi, d’essere creativa e di guardare oltre…

Certo è un’avventura questa vita e io ho deciso d’affrontarla con lo spirito di chi gioisce di ogni piccola cosa e apprezza ogni istante..

Io credo nell’attimo, credo nella bellezza, nell’amore, negli affetti e nei sensi...

Io credo in Dio.

Io credo che nulla accada per caso e che tutto abbia un senso..

Io credo nel potere della mente umana.

Io ho fiducia nella vita.

Abbiate fiducia, ponetevi degli obiettivi… ovunque arriverete sarà un traguardo e poi si ripartirà di nuovo … con passione e cuore.

"Risollevarsi dopo una caduta"

“La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.” Confucio

Ci sono momenti in cui la nostra vita sembra andare in frantumi,  (un lutto, una malattia, una separazione, …) potremmo essere tanto confusi dà non sapere più chi siamo, cosa sentiamo e cosa vogliamo. Passato un pò di tempo, potremmo individuare in quella esperienza noi stessi, potremmo ritrovarci  e potremmo comprendere che quell’evento ha  rappresentato per noi un grande dono.

D'altra parte abbiamo due possibilità, possiamo rimanere lì dove siamo e stare malissimo, oppure possiamo riprenderci e trovare un significato, un obiettivo, una passione nuova per la vita.

Questa è solto una nostra scelta.

L'amica ke mi fà pensare

C’è un’amica lontana, a cui ho scritto, di cui ho sentito una sola volta la voce, nulla più. ..ma con cui condivido tantissimo… Sapete cosa?  L’approccio alla vita …  La scoperta quotidiana della bellezza in ogni cosa… La leggerezza… Il sorriso..

Lei scrive un blog, la cui sincerità traspare in ogni singola parola, un blog intriso di passione che appassiona …  mi ha fatto parecchio riflettere, mi ha fatto sorridere e soprattutto mi ha fatto emozionare di gioia …

Se volete sbirciare vi lascio l’indirizzo

http://www.guardaconilcuore.org/

Leggendolo, ho pensato che ognuno di noi affronta la sua personalissima avventura su questa terra e decide con quale spirito…

L’imprevisto è dietro l’angolo di tutti e magari quell’imprevisto ti cambia e ti arricchisce…magari ti rende migliore… certo devi accettarlo, comprenderlo e dargli il giusto valore…

Poi sono le sorprese che ci fanno battere il cuore d’emozione, vero? Io ne sono certa!

Oggi

Libera, qui dentro le mura della mia casa, in ufficio, tra la gente, libera di esprimere me stessa ..

Il viaggio durerà una vita percorrerò la mia esistenza senza spostarmi dal luogo in cui sono nata ma viaggiando libera con la mente senza essere mai condizionata, con il desiderio di migliorare la persona che sono, fedele a me stessa ed ai miei valori, flessibile ai cambiamenti e disposta ad affrontare gli ostacoli.

Odoro la pioggia e ascolto il vento…i miei sensi  provano l’estasi e il mio cuore è in pace.

"E' la mente che rende felici"

Circa 5 anni e mezzo fa mi sono trovata nella stessa sala d’aspetto, ufficio vaccini…mi sembrava di fare un salto indietro nel tempo, quello che però era totalmente diverso era il mio stato emozionale. Per qualche minuto, però, la mia mente si è tuffata in quel ricordo sbiadito.

Mi sono rivista agitata, confusa e protettiva .. nel cuore avevo un grande timore che qualcuno mi domandasse della sua mano, che qualcuno lo osservasse, che qualcuno commentasse…

Bene, alcuni dei miei timori si avverarono ed io che facevo finta di nulla, che indossavo la maschera soffrivo nelle chiacchiere di quella stanza.

“E’ la mente che trae il bene dal male, che rende sventurato o felice, ricco o povero.”

Edmund Spencer

In men che non si dica mi sono “risvegliata dal ricordo” e immediatamente il mio sguardo si è rivolto  al mio piccolino tutto agitato per l’iniezione, gli ho sorriso e gli ho spiegato che sarebbe stato una specie di pizzicotto rapido, rapido…lui ha annuito con la testa..

Ero serena, in pace con me stessa e con il mondo…

Dopo pochi minuti ci hanno chiamato in una stanzetta per pormi delle domande di routine....io rispondendo mi sono sentita troppo e troppo fortunata…di fatto il mio ometto non ha mai avuto nemmeno un piccolo problema di salute nell’arco di quasi sei anni…

Poi finalmente è arrivata l’iniezione…tac finito…

Lui con il broncio, mi implorava un premio, un gioco e io ovviamente che lo accontentavo orgogliosissima del suo comportamento.

Sono stata così serena d’aver probabilmente trasmesso questo stato emozionale a chi mi/ci circondava… è stato bello…

Mi sono resa conto dei passi compiuti, mi sono resa conto che ho fatto bene ad ascoltare sempre il mio cuore.

Il sacrificio ha senso?

Ore 12.30 pranzo con tutta la famiglia.

Tutti seduti alla stessa tavola, io, mio figlio, mio marito, i miei genitori e parenti vari… è bello riunirsi di tanto in tanto, è bello stare insieme e condividere sia il pasto, che le chiacchiere..

Ma poi, si c’è sempre un ma poi … ognuno ha la sua opinione… c’è chi dice che l’arrosto è insipido e chi dice che è troppo salato…

C’è chi fa i discorsi “importanti” sulla vita e chi cerca di tramutare tutto in battuta…

C’è chi silenzioso “semplicemente” ascolta…

Io, oggi ero in fase ascolto…

Un ascolto composto e molto attento… ad un certo punto sento   “nella vita bisogna fare grandi sacrifici”… ho taciuto…

Ma il mio cervello frullava…e mi domando “Perché?” Caspiterina… io non li voglio fare tutti sti sacrifici.. io voglio godermela, essere felice e sorridere spesso.

Poi, cosa sono i sacrifici?…Lavorare 12 ore al giorno, per avere 100 Euro in più…ed essere sempre nervosi con il mondo… Cosa sono i sacrifici? Farsi un mutuo di 30 anni per 3 stanze in una località marina … Per quale motivo fare tutti sti sacrifici?… Se poi non si riesce mai ad essere sereni …

E’ scioccante pensare a quanta gente si fossilizzi sull’idea che è degno, che merita solo chi si sacrifica…

A priori che magari quello che per alcuni è un sacrificio per me non lo è viceversa…

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto…

 

Il Pensiero Positivo nasce come necessità di miglioramento della nostra qualità di vita. Può avvenire solo dentro di noi, attraverso l'osservazione, il controllo e la modifica dei nostri pensieri. È dunque fondamentale avere un atteggiamento mentale adeguato, soprattutto in un momento storico come il nostro, caratterizzato da forti cambiamenti. 

Potremmo iniziare sperimentando  nuovi punti di vista per affrontare la vita quotidiana, grazie a una nuova comunicazione con noi stessi.  Ci proviamo? Io direi che ne vale la pena…

Il pensiero positivo ci accompagna proprio nei momenti più complessi ed è quello che ci offre una visione diversa del momento che viviamo, che ci stimola e ci porta verso la soluzione.

Pensare positivo non sta a significare negare una realtà, ma sta a significare che la si accetta e si trova in essa il buono, il bello…

E’ la storia del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto…

Io dico che chi di noi lo vede mezzo pieno sicuramente vive più felice!!!!!!!!!!!

A mio parere pensare positivo porta a  numerosi benefici e vi assicuro i vantaggi saranno immediati.