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venerdì 19 aprile 2013

Urlo la gioia



In questo periodo sette anni fa, ricevetti l'informazione più importante della mia vita...
certe giornate non si dimenticano anche se si vorrebbe tanto farlo...
Sette anni fa mi dissero che mio figlio, il mio bambino probabilmente sarebbe nato privo di un arto.
All'epoca l'emozioni peggiori presero il sopravvento su tutto... e io che avvertii quella diagnosi come una terribile sentenza immaginai il mio futuro e quello del mio bimbo come buio, pieno di ostacoli e infelice. Oggi che ripenso a quel giorno,  penso a quanto sono stata male per niente... oggi sono una donna, una madre felice... oggi mio figlio ride, corre, gioca, combina guai e mi urla la sua gioia.
Perche scrivo questo? Dov'è la mia privacy?
Scrivo questo... per me, per voi, perché a volte inaspettatamente ci trova a vivere situazioni imprevedibili, che mal si riescono a gestire... e la nostra mente ci porta ad avere visioni sul futuro... visioni che non rappresentano la realtà ... perchè la nostra realtà futura nessuno può conoscerla, nessuno può prevederla.
Come dico sempre godiamo del presente e non cerchiamo di prevedere il futuro, nessuno può farlo!
La privacy, oggi non mi importa non ho niente da nascondere e la condivisione mi arricchisce e magari aiuta qualcuno.

Oggi io urlo la mio gioia!

venerdì 12 aprile 2013

Sono Sfortunato?

LUI"Ma io sono nato sfortunato?"
IO "Come mai ti poni questa domanda?"
LUI "Sai adesso che ho 6 anni studio scienze e mi hanno detto che nascono bambini sfortunati."
IO "Tu ti senti sfortunato?"
LUI "No!."
IO "Cos'è la fortuna?"
LUI "Essere contenti, giocare e fare quello che mi piace"
IO "Tu ti senti fortunato?"
LUI"Abbastanza, tranne quando tu mi vieti qualcosa, per fortuna lo fai poche volte."
IO "Allora come ti senti fortunato o sfortunato?
LUI "Io sono felice!"
Io " Sogni d'oro."

Colloquio notturno tra me e mio figlio.

lunedì 8 aprile 2013

Il regalo, il dono ad un figlio


Qual è il regalo più grande?
 La libertà. 

La Libertà del pensiero, delle azioni, della fantasia..... la sperimentazione!
Dona questo al tuo bambino, una speciale mente libera, pur insegnandogli il rispetto di tutto ciò che gli sta attorno. Avvisalo, probabilmente ci sarà qualcuno che cercherà di giudicarlo, di criticarlo (non importa). Tu allenalo a pensare sempre con il suo cervello, a comprendere i suoi desideri e a trovare sempre la forza per dire «Questa è la mia scelta»

Donagli un mondo di parole, di colori, di sorrisi, di emozioni e di storie ... senza timori. I sogni dei bambini sono un arcobaleno, e non sarà un giocattolo a decidere il loro domani. Istruiscilo/i alla follia, al coraggio, alla simpatia e non dimenticare la dolcezza. Condividi la bellezza!
Fagli sapere che esistono culture lontane e  che ci sono tesori che possono essere scoperti attraverso persone con esperienze differenti.
Raccontagli che non siamo tutti uguali, che ognuno di noi ha fattezze, sensibilità e storie tutte personali, tutte straordinariamente uniche. Digli che tutti e dico tutti hanno diritti, sogni, opportunità e dignità!

venerdì 5 aprile 2013

Sorrido comunque vada

Come dico spesso mio figlio è la mia più grande gioia.

Lui che cresce, impara e domanda.

Certo le sue domande spesso risultano impegnative e non sempre sono in grado di fornirgli le risposte più opportune, ma delle risposte le ha sempre a volte gli piacciono, altre meno... nel mentre pensa riflette e arricchisce la sua personalità.

Anch'io cresco,  cerco di migliorarmi nei confronti di me stessa, nei suoi confronti e nei confronti di tutti gli altri... non sempre è semplice ma provo, mi sperimento.....

Mi occupo di me stessa, della mia attività, della mia famiglia, della mia casa... di tutto quello che mi circonda non voglio comprenderlo, voglio attraversarlo tutto qua.....

Osservo Jacopo e sorrido..... osservo i miei nonni ultra novantenni e sospiro..... 

Poi mi guardo allo specchio e mi sorrido 

Questa risulta sempre la ricetta che ritengo giusta per me il sorriso comunque vada.

martedì 2 aprile 2013

Pasquetta 2013

Pasquetta 2013... cosa fare? Noi tre in casa, fuori piove... noi abbiamo voglia di uscire comunque e io che ho sempre 1000 idee propongo una gita.
La gita fatta quasi 30 anni fa, parco della preistoria, è vicino 55 km... guardo su internet il meteo, sembra che lì non piova.
Esalto Jacopo, convinco Marco, siamo in partenza.
Dopo 1 ora di macchina siamo arrivati.
Niente è come lo ricordavo, non importa jj si divertirà comunque e noi lo faremo per il solo osservarlo.
Passano 10 minuti inizia a piovere, tornare no, proseguiamo attraverso un sentiero fangoso e dinosauri fatti di non so quale materiale che appaiono come brutte caricature di cartoni animati venuti male.
Ma ecco comparire un'altra famiglia e jj non si fa scappare il bambino poco più piccolo di lui... lo insegue in una corsa... iniziano a parlare non so bene di cosa...
Io e Marco dietro come due segugi...
Il nuovo amichetto ad un certo punto gli chiede " Perchè tu non hai una mano?"
Lui risponde" Io sono nato così!"
con la coda dell'occhio mi guarda, io gli sorrido.... lui mi sorride.
La madre del bimbo mi osserva e  si scusa le dico che non deve, sempre con un aperto sorriso, lei si tranquillizza.
Cinque anni fa mi sarei sentita morire, oggi sorrido e penso che sia tutto nella "normalità".
I bimbi proseguono a giocare a rincorrersi, sotto la pioggia, nel fango..... sporchi e gioiosi in questa giornata di festa.