Cerca nel blog

lunedì 28 ottobre 2013

Notte JJ

Dopo una giornata parecchio impegnativa eccomi finalmente a casa, nel mio mondo "rosa".
Piccola donna fortuna quale mi ritengo trovo abiti stirati e cena pronta.
Grazie alla mia nonna di 85 anni, che mai si ferma e sempre mi aiuta.
JJ effervescente come sempre, salta, strilla, abbraccia e gioca.
Presto arriva l'ora del riposo... siamo tutti stanchi... lui il mio piccolo uomo infila il pigiama e in men che non si dica è sotto le coperte con un libro.
Mi chiama e mi dice" Ascolta questa storia sembra bella, io leggo tu mamma riposa..."
Io ascolto silenziosa.... lui legge...
Al termine del libretto dice "Adesso ne leggo un altro..."
Lo blocco... spengo la luce e gli chiedo "Vuoi una favola?"
Lui "Si, ma non una qualunque... usa la fantasia e invetala per me"
Io inizio... racconto... lo coccolo... il personaggio principale della fiaba è un bimbo con una mano fatta come la luna... che diventerà astronauta da grande...ela luna proprio la toccherà con la sua mano a luna.... lui il mio piccolo JJ alla fine della fiaba sospira e si addormenta...
Lo osservo ancora un poco... lo bacio, gli auguro la gioia. Notte JJ.

mercoledì 9 ottobre 2013

Io e la mia Tribù

Corro... sono sempre di corsa tra il mio studio, la mia casa, mio figlio e il mio tempo... e corro... dicono che questa è la vita moderna...
Raramente mi fermo... ma quando qualcuno mi chiede una cortesia se posso ci sono... molto spesso anche quando non posso... perchè io non riesco quasi mai a dire No...
Errore!!!!!!! Grande errore... i No che salvano, i No che tutelano bisognerebbe proprio saperli dire...
La teoria la conosco... adesso dovrei imparare a metterla in pratica... forse un giorno... adesso ancora non riesco...
Ecco mio figlio di 7 anni, un tipetto molto autonomo che si allaccia le scarpe da solo (chi mi conosce sa il valore di questo gesto), che si abbottona e sbottona il grembiule... che a breve inizierà la box.... e che ogni tanto si sbaciucchia una più grande............
Che salta, ride e urla la sua gioia.
Mio marito una persona speciale, che c'è sempre, per me e per il nostro piccolo...
Gli amici che riempiono la mia piccola casa di musica, risate e colore....
Il mio sonno ... e la mia insonnia.
I mie nonni di novant'anni che mi coccolano ancora...
Il caos perenne in casa... ma, che, la rende proprio casa mia.
Eccomi sono io, nel mio mondo... con la mia tribù.

domenica 6 ottobre 2013

Divento grande

Mamma Vero diventa grande.... inseguendo i suoi sogni, le sue aspirazioni e accogliendo sempre la vita per quel che è... raramente la combatte ... la accetta e quando arriva la paura cerca di metterla da parte ... perché la paura porta solamente a limitazioni, frustrazioni.

Mamma Vero ha scelto di diventare grande..., insieme alla sua famiglia, al suo bambino,  con gli amici   che incontra sulla strada ... non vuole essere deviata dalle responsabilità preconfezionate e dai timori... vuole "solo" crescere nell'anima, nel cuore, nella professione, nel suo ruolo materno, amicale... accettando i suoi errori e attingendo dall'amore di tutti per  se stessa e per gli altri.

Credendo nel valore della vita, Credendo nell'essenza della vita ... Credendo nella vita semplice, quella reale... quella di tutti... fatta di limiti e talenti...  accogliendola sempre.

Mamma Vero ha  scelto la Vita serena... a dispetto di tutto.... ed è stata un' ottima scelta.

Lei di rado racconta favolette... e non nasconde la difficoltà di questa crescita... si perchè le prove sono sempre dietro l'angolo...  e lacrime di tanto in tanto rigano il volto.

Osserva i mutamenti fisici, intellettivi, ambientali che si perpetuano.
Cammina, cade, si rialza e poi ancora... in forme, spazi e tempi differenti... nel mentre si scopre e si fortifica.

Impara il valore dei gesti e delle parole, cerca di cogliere le differenze e se non le comprende domanda.

Mette da parte la vergogna e l'imbarazzo... accetta e accoglie se stessa e gli altri.