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mercoledì 28 maggio 2014

Mi perdono

JJ cresce, troppo rapidamente per i mie gusti... ha quasi otto anni e mi sembra un ragazzino pretende la sua autonomia, la sua libertà io che ho "lottato" per rendere tutto questo possibile oggi non mi sento pronta... forzo me stessa e cerco di lasciarlo andare, per quanto lui oggi possa.

Gioisco di ogni suo passo nel mondo, della sua forza e della sua incontrollabile esuberanza.

Le paure del passato sono scomparse.... lui unico che corre le sue avventure.

Io che lo osservo cercando di tenere la giusta distanza.

Io che ho scelto di non dare regole, io che ho scelto di fargli assaporare tutte le gioie e tutti i dolori ... oggi sembra sfuggirmi è giusto che sia così ma ogni tanto fa un pochino male.

Vorrei tenerlo stretto e dirgli stai con me, ma è giusto che lui percorra il suo cammino......

Parto per un viaggio con la testa.... lo vedo grande, controcorrente..... è la fantasia che corre, ma è opportuno che io mi fermi un attimo e mi ancori al presente.

Il presente che oggi mi garantisce tantissimo amore.......lo sento dalla pelle al cuore.

Il presente che però oggi manca di tutte quelle sicurezze lavorative, economiche che alla mia età si dovrebbero avere perlomeno per come la pensano in tanti ... ma sono state mie scelte motivo per il quale è mio dovere perdonarmi.

Per amore nei miei confronti prima di tutto.

venerdì 23 maggio 2014

Le strade


"Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle"
 Denis Waitley

La vita è proprio strana, ci mette di fronte a 1000 strade alcune lineari, altre tortuose, altre ancora che non si fanno scoprire nell'immediato.
 
A noi rimane sempre la scelta, la strada che prendiamo la possiamo decidere solo noi.
 
Non esiste la strada giusta o sbagliata esiste solo la nostra e se vogliamo durante il viaggio possiamo sempre cambiare la rotta assumendocene ovviamente la responsabilità.
 
Lo disse anche Aristotele, la vita è movimento, nulla è mai statico. Il problema è quello di potersi orientare...
 
Sono certa però che abbiamo una bussola interna che ci suggerisce dove dirigerci.
 
Oggi eccomi qua... alla ricerca di una nuova rotta, consapevole del fatto che la mia "bussola" sia già in azione. 
 
Ma ora ripercorro ciò che è stato importante e che mi consente di camminare ancora.
 
A 23 anni ho scelto l'amore di un uomo, quello che per me era ed è vero; fatto di calore, di accese discussioni, di coccole, di bisticci, di pace, di condivisione, di immaturità, di crescita, di silenzi, di condivisioni e libertà. Oggi lo amo più di ieri.
 
A 25 anni ho scelto la mia professione con responsabilità, trasparenza, coscienza, tecnica e amore. Ho cercato di migliorarmi di spingermi oltre, ho avuto grandi soddisfazioni, ha fatto grandi errori ma oggi sono ancora qui che amo il mio lavoro e cerco d'imparare ancora....
 
A 26 anni ho conosciuto la malattia... che nonostante tutto mi ha regalato il sorriso.
 
A 29 anni ho scelto la maternità, che ha dato un senso a tutto....
 
A 35 anni ho pubblicato un libro, oltre ad essere una gioia mi ha indicato un' altra via, mi ha regalato nuove relazioni.
 
Nel mentre la strada l'ho cambiata tante volte, ogni tanto sono finita in qualche vicolo cieco, mi sembrava la fine del mondo ma poi sono sempre tornata a casa mi sono riposata un po' e poi ne ho ripresa un'altra...
 
Altre volte mi sono persa....ma poi ho sempre trovato una mappa....... cambiare esige onestà verso se stessi, verso la propria natura e verso la propria realtà.
 
Io come la maggior parte di noi in continuo movimento... in continuo mutamento... questa è la mia vita.

mercoledì 14 maggio 2014

Come posso lamentarmi?


E' tantissimo tempo che non scrivo sul blog, perdonate l'assenza prolungata.

Il periodo non è stato favorevole; ci sono stati parecchi piccoli guai, che hanno rallentato molti dei miei entusiasmi.

Oggi dopo mille pensieri finalmente la decisione è stata presa, un cambio di rotta valutato ponderato e stranamente senza colpi di testa è stato preso.

Mi sento meglio?

La risposta non mi sovviene, ma ho finalmente scelto questo è l'importante.

C'è una persona a me molto cara che non sta bene e che con un filo di voce mi ricorda ogni giorno che nella vita bisogna essere in pace con se stessi nulla più..... in questo periodo lui è il mio guru, nella sua sofferenza fisica non manca di sorridere, di mostrare voglia d'amare... mi da coraggio non ostante tutto.

Poi c'è JJ solare, vitale, monello che impegna le mie giornate al 100%, che involontariamente ogni minuto mi ricorda che tutto è possibile …..

Poi c'è Marco che insegue i suoi sogni con impegno e tenacia... e quando ha un attimo mi abbraccia stretta e mi ricorda il mio valore.

Come posso lamentarmi?

Io donna felice, io donna fortunata!

Io che sorrido anche quando le cose non vanno come avevo desiderato.